Situata ad est della città, la costruzione fu
ordinata da Elisa Baciocchi, sorella dell’Imperatore Napoleone e Principessa di Lucca e Piombino fra il 1805 e il 1814. La porta è interamente in marmo bianco. La
strada che si apre all’ingresso di questo varco è Via Elisa e corre dritta fino a piazza San Michele oltrepassando l’antica porta San Gervasio.
si trova nella parte nord ovest della mura e
fu costruita tra il 1629 e il 1637 dall’architetto Muzio Oddi.
Prende il suo nome dall’antica basilica di San Donato che
sorgeva nell’area di Piazzale Verdi. La struttura è quasi
interamente in mattoncini rossi con rifiniture di marmo bianco
e ai lati ha le due statue marmoree di San Donato e San Paolino
collocate.
Porta delle vecchie mura di Lucca, quasi
completamente demolite con la costruzione delle mura
rinascimentali, queste ultime tutt’oggi visibili. Delle quattro
porte di questa cerchia duecentesca resta solo, oltre alla Porta
San Gervasio, la porta dei Borghi posizionata ad una delle
estremità di via Fillungo.
Rappresentava la via d’accesso a sud
e fu realizzata da Alessandro Resta fra il 1565 e il 1566. Dall’esterno si possono ammirare, nel timpano centrale, il motto cittadino Liberta e lo scudo di San Pietro. Questa Porta è molto comoda se intendiamo visitare la Cattedrale San Martino.
Realizzata nel 1910 su progetto
dell’architetto Francesco Bandettini, presenta quattro
fornici e ha una struttura architettonica semplice con le
facciate rivestite di bugnato di arenaria, mentre gli interni
sono in mattoni. Forse è la porta più transitata della città e
si apre su Piazzale Verdi.
Situata a nord e consente l’accesso in
Piazza Santa Maria. Sorge fra il Baluardo San Martino e
quello di San Frediano e fu costruita nella seconda metà
del Cinquecento su progetto di Ginese Bresciani. Deve il
nome alla statua marmorea della Madonna con Bambino
che domina la facciata esterna e che richiama la Madonna
dei Miracoli.